Sfila a Parigi l’archetipo femminile di Saint Laurent

Share

La nuova collezione ready-to-wear per la Primavera/Estate 2025 di Saint Laurent che ha sfilato a Parigi, ha portato in pedana l’archetipo femminile immaginato dal fondatore della maison, una donna androgina che sfida la società con spavalderia ribellandosi alle convenzioni. A interpretarla in passerella è Bella Hadid, tornata a sfilare in tailleur pantaloni, camicia e cravatta, oppure in smoking, con atteggiamento spavaldo e sguardo deciso sotto alle lenti degli occhiali che ricordano quelli portati di Yves, mani in tasca, portamento sicuro. Del resto la donna Saint Laurent è immediatamente riconoscibile. E’ così dagli anni Sessanta. E’ una tipa indipendente che non cede alle convenzioni e non sente il bisogno di compiacere.

Mettendo lo smoking addosso alle donne, la maison ha già scosso oltre sessanta anni fa le norme della moda e quelle sociali. Yves Saint Laurent  trasgredì a tutte le regole dell’abbigliamento creando il tuxedo femminile. Certo, si erano già visti prima, a Hollywood, nei circoli artistici e intellettuali. Yves lo portò in strada. Fu una foto scattata da Helmut Newton di una donna sola in un vicolo, di notte, che fumava, con pozzanghere sull’asfalto, a fare la rivoluzione.

Il direttore creativo Anthony Vaccarello non ha fatto altro che portare in pedana l’icona contemporanea, fedele all’archetipo che ha definito la maison sin dagli esordi.

La prima parte della collezione ha esplorato la tensione tra maschile e femminile, contrasto caro al fondatore, con tailleur sartoriali fluidi, ternch e blouson, camicie e cravatte. La seconda parte della sfilata ha celebrato l’aspetto più femminile dell’archivio, con colori accesi, pizzi, broccati, volant. Anthony Vaccarello non tralascia alcune concessioni vacanziere con il timbro di Loulou de la Falaise, musa e amica di Yves Saint Laurent.

Ogni outfit, si legge nelle note dello show, è un omaggio alle donne che nel corso degli anni, hanno incarnato l’essenza Saint Laurent. Donne scelte per la loro unicità, muse che, con il loro magnetismo, hanno dato vita alle diverse versioni della donna Saint Laurent. In questa collezione, ogni mises ha il nome di una di queste donne.

La location che ha ospitato la sfilata è il cortile storico della Maison Saint Laurent, in Rue de Bellechasse, dove una fascia dorata illuminava il cielo con una luce calda, mentre il pavimento blu richiamava i giardini di Yves a Marrakech. Un omaggio alla storia, alla visione di Yves Saint Laurent e alla coerenza con cui Vaccarello, anno dopo anno, continua a esplorare l’universo della donna Saint Laurent.

(Riproduzione riservata)

Per saperne di più

Potrebbe Interessarti