Print floreali e geometrici nella capsule di Max & Co by Richard Quinn

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MAX&Co ha scelto di collaborare con il designer inglese Richard Quinn, fondatore della sua linea omonima e premiato nel 2018 con il Queen Elizabeth II Award per il British Design, per la realizzazione di una capsule collection. Classe 1990, una laurea alla Central St. Martins di Londra e una carriera già costellata di successi, il designer coniuga nella sua visione tecnologia, alto artigianato e citazioni d’antan.

La capsule è il risultato dell’esplorazione psichedelica che parte dal passato per puntare dritto al futuro. Un crossover tra il glamour delle vecchie pellicole sci-fi degli anni ‘60 e un’estetica distopica dominata dall’Intelligenza Artificiale.

Protagoniste della collezione sono le iconiche fantasie floreali realizzate dallo stilista e declinate su silhouette, design con motivi geometrici e materiali innovativi. Richard Quinn riedita i codici dello stile MAX&Co. traducendoli in abiti sontuosi in crêpe de chine che strizzano l’occhio alla grande couture francese, sua grande passione, giacche lunghe e mini cappotti leggeri Space Age.
La palette – all’insegna del color blocking – è scandita da tinte vivaci e dal nero, in un succedersi tra coordinati effetto seconda pelle in tessuto tecnico e in vernice, tuta con ricami in paillettes e infine l’immancabile logo Tee dedicata alla Capsule.
Un insieme di capi da mescolare senza soluzione di continuità, in cui l’inconfondibile impronta di Quinn appare visibile in ogni dettaglio, dai tagli sartoriali alle lavorazioni innovative, fino ai grandi motivi floreali tipici dei tessili d’arredo.

Il messaggio che si cela dietro la collezione è un invito a osare, giocando con abbinamenti e mood da declinare secondo il proprio stile. Nel segno dell’unicità.

MAX&Co., marchio di moda internazionale, che fa parte di Max Mara Fashion Group. I suoi prodotti sono distribuiti online e in oltre 400 negozi a livello globale.

(Riproduzione riservata)

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