Pitti Uomo, edizione all’insegna dell’ottimismo

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“Tutte le fiere di Pitti , compresi i nuovi format come Testo, sono una fonte d’ispirazione. Soprattutto per i giovani, per i quali una rassegna come Pitti Uomo è il posto giusto. Bombardati come sono solo di immagini. A Pitti  parliamo di prodotto”. Quindi di concretezza, secondo il presidente di Pitti Immagine Antonio De Matteis che ha aperto la nuova edizione di Pitti Uomo, la numero 106 con un messaggio di ottimismo. Anche se il  momento per l’economia globale e per la moda italiana non è proprio dei migliori, Infatti, dopo un 202, in cui il fatturato delle aziende nazionali di abbigliamento maschile è salito del 4,7% a quasi 11,9 miliardi di euro, lo slancio ha rallentato molto nel 2024.

Per Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia, associazione tessile e dell’abbigliamento, “parte della colpa va quello che considera un aumento vertiginoso dei prezzi nell’industria del lusso”. “Prima si vendevano quattro unità di un articolo che costava 4mila euro – ha detto – . Ora il prodotto costa 12mila euro e ne vengono vendute solo due. Ciò significa che, sebbene il marchio abbia aumentato il suo fatturato, il volume di produzione si è dimezzato”. “Questa – ha chiarito –  è un’opportunità per saloni come Pitti Uomo e per i suoi espositori. La classe media, infatti, non potendo più permettersi prodotti di lusso, è alla ricerca di alternative più accessibili, ma di qualità. Pitti è una vetrina importante. Gli imprenditori italiani hanno l’opportunità di ridisegnare il futuro”.

Nella presentazione è stato ricordato che alla nuova edizione di Pitti Uomo, sono presenti 790 marchi di cui il 44% proviene dall’estero. Guest star è Marine Serre che sfila il 12 giugno a Villa di Maiano. Poi Pierre-Louis Mascia che debutta a Pitti. come Carolina Castiglioni con la prima collezione maschile del suo marchio Plan C.

Infine Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine ha assegnati il Premio alla Carriera a Hirofumi Kurino, co-fondatore di United Arrows. Mentre Javier Goyeneche, fondatore del marchio Ecoalf, ha ricevuto il Premio Pitti 2024 per la sostenibilità.

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