In attesa del regno di Matthieu Blazy, 110 anni di Chanel sfilano nel Palais Galliera

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In attesa del regno Matthieu Blazy, che nonostante la recente nomina a direttore creativo di Chanel, mostrerà la prima collezione che porta la sua firma per il prossimo ottobre, la maison festeggia 110 anni (nel 1915 la prima collezione di Mademoiselle Coco), con una sfilata celebrativa che si è svolta nel Palais Galliera, tornato ad ospitare le presentazioni della maison che ha contribuito al suo restauro.

Al centro della Navata del Palais Galliera, la passerella è formata da una doppia C che abbozza il simbolo dell’infinita: alludendo all’eterna eccellenza dell’Haute Couture, di cui Chanel è la più antica maison ancora attiva. Visto che Lanvin che avrebbe qualche anno di più non produce più alta moda da un pò di tempo.

Immaginata dallo scenografo-designer Willo Perron, la struttura scenografica evoca il cerchio cromatico che il Creation Studio ha scelto di reinterpretare. In collaborazione con Michel Gaubert, il compositore Gustave Rudman ha scritto una colonna sonora originale per il fashion show. In prima fila, la principessa Charlotte Casiraghi, in tailleur Chanel d’ordinanza, capelli raccolti e make up leggero.

Per l’occasione è stato realizzato in anteprima un video diretto da Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Lo short film mostrava sul sito della maison l’alto artigianato della nuova collezione, svelando alcuni capi e intervistando alcune clienti celebri e ambasciatrici del marchio, come Vanessa Paradis e Marion Cotillard, che hanno raccontato il loro rapporto con Chanel.

La collezione Haute Couture Primavera-Estate 2025 esplora i codici della maison. E come disse una volta la stessa Gabrielle Chanel, “Il comfort ha forme. L’amore ha colori”. Quindi, tante cromie attraverso accostamenti anche audaci. Il Creation Studio ha scelto di rendere omaggio con questa collezione Haute Couture a un aspetto centrale del lavoro di Gabrielle Chanel. Con il suo uso radicale del nero, la couturière ha portato una grande rivoluzione estetica. Tuttavia, è stata anche una grande colorista. Ha lavorato con tutti i colori dello spettro, dai neri ai bianchi, dai pastelli più tenui ai toni più vividi.
in questa collezione i colori ci sono tutti. dal bianco ai toni pastello, sfumature accese come fuxia e viola, rosso, rosa, blu notte, giallo e nero: la progressione della collezione segue un ciclo completo dal giorno alla notte. Dalle primi luci del giorno al barlume del firmamento, lo scenario cromatico inizia all’alba e riprende dopo il tramonto.

Sfilano completi stile pigiama in crêpe di seta color alba, tailleur in tweed giallo sole, un abito in tweed lilla con pieghe a scatola, un tailleur in tweed bianco e nero dipinto e ricamato. Seguono un cappotto rosa-arancio su un abito in jacquard viola e un tailleur color mimosa con balze rosa pallido.  Tweed, tasche, trecce, fodere si abbinano alla camicetta, che a volte è attaccata alla gonna, con bottoni preziosi.

Giocando con shock cromatici e gioiosi contrasti, le fodere sono color bronzo, rosa, verde, giallo, blu royal o raso viola, mentre le decorazioni sono grafiche, multicolori o ricamate con piccoli fiori. I bottoni in cristallo di rocca, metallo e strass si trasformano in lune, soli e fiori di camelia. Le stelle lunari e solari sono presenti su cinture in velluto nero che ricordano l’importanza del nero per la maison. Alternando corto e lungo, talvolta gli abiti sono anche a doppia lunghezza. La delicatezza dei loro tessuti consente un gioco virtuoso di proporzioni. Eterei e ricamati, a balze e plissettati, esprimono la maestria tecnica dell’haute couture. L’abito Stardust è in chiffon ricamato, l’abito chemisier ha un plastron plissettato in doppio raso giallo pallido, il lungo mantello a sbuffo è azzurro cielo, l’abito bianco con paillettes indossato con un cappotto in tweed champagne: la collezione è intrisa di note che vogliono ricordare una fiaba, quella di Chanel. Attraverso la leggerezza dei materiali e il sottile trompe l’oeil, il pizzo dipinto e lo chiffon ricamato impreziosito da aloni di colore si ha la perfetta illusione del tweed.

Accessori. Le scarpe con cinturini sono basse o con tacco, i loro colori spaziano dall’azzurro cielo e dal viola al bianco e al crema. Non mancano le iconiche bicolore.

(Riproduzione riservata)

 

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